Fonti:
1 Goldman Sachs non fornisce consulenza contabile, fiscale, o legale. Si vedano le note aggiuntive a fine presentazione
2 Goldman Sachs non fornisce consulenza contabile, fiscale, o legale. Si vedano le note aggiuntive a fine presentazione
Indici di Benchmark
Gli indici non sono gestiti. I dati relativi all’indice rispecchiano il reinvestimento di tutti i proventi o dividendi, a seconda dei casi, ma non rispecchiano la detrazione di eventuali commissioni o spese che possono ridurre i rendimenti. Gli investitori non possono investire direttamente in indici.
Gli indici menzionati nel presente documento sono stati selezionati perché sono ben noti, facilmente riconoscibili da parte degli investitori e riflettono gli indici che il gestore degli investimenti ritiene, in parte sulla base delle prassi del settore, che forniscano un benchmark adeguato rispetto al quale valutare l’investimento o il più ampio mercato qui descritto.
Il Bloomberg Barclays Global Aggregate Bond Index (Global Agg FI) è una misura di riferimento del debito globale investment grade di ventiquattro mercati in valuta locale. Questo benchmark multi-valuta include titoli del Tesoro, obbligazioni collegate al settore governativo, obbligazioni societarie e obbligazioni cartolarizzate a tasso fisso di emittenti dei mercati sviluppati ed emergenti.
Il Bloomberg Barclays US High Yield Index misura l’universo del debito non-investment grade a tasso fisso.
Il Cliffwater Direct Lending Index (CDLI) misura la performance al netto della leva finanziaria, al lordo delle commissioni, dei prestiti societari del mercato intermedio statunitense, rappresentata dalla performance ponderata per le attività sottostanti delle Business Development Companies (BDC), comprese le BDC negoziate in borsa e quelle non quotate in borsa, in base a determinati requisiti di idoneità.
Il Credit Suisse Leveraged Loan Index (Bank Loans) replica l’universo d’investimento del mercato dei leveraged loan denominati in Dollari statunitensi. È composto da emissioni con rating “5B” o inferiore, il che significa che le emissioni con il rating più alto incluse in questo indice sono i rating di Moody’s/S&P di Baa1/BB+ o Ba1/BBB+. Tutti i prestiti sono prestiti a termine finanziati con una durata di almeno un anno e sono concessi da emittenti domiciliati nei Paesi sviluppati.
L’FTSE NAREIT U.S. Real Estate Index Series Composite è un indice basato sulla capitalizzazione di mercato ponderata sul flottante dei REIT e delle azioni statunitensi. I componenti dell’Indice comprendono tutti i REIT fiscalmente idonei che soddisfano anche i criteri minimi di dimensione e liquidità del FTSE.
Il J.P. Morgan GBI-EM Global Diversified Composite Index (Emerging Market Debt) replica le obbligazioni in valuta locale di emittenti sovrani dei mercati emergenti.
Il NCREIF Property Index (NPI) è un indice dei rendimenti trimestrali registrati dagli investitori istituzionali sugli immobili commerciali di livello investment-grade posseduti dagli investitori stessi. Il NCREIF Property Index si basa su valutazioni e viene calcolato prima degli effetti della leva finanziaria. Il NCREIF Property Index non riflette l’impatto dei costi di transazione, delle commissioni di gestione e di altre commissioni e spese dell’entità d’investimento o dei costi associati alla raccolta di capitali o al fatto di essere una società quotata in borsa, tutti fattori che riducono i rendimenti.
L’S&P 500 Index è un indice azionario di 500 società statunitensi ad elevata capitalizzazione e ad azionariato diffuso.
L’S&P/LSTA US Leveraged Loan 100 Index mira a riflettere la performance delle principali linee di credito nel mercato dei leveraged loan. Questo materiale è fornito a soli fini formativi e non deve essere interpretato come raccomandazione di investimento o un’offerta o sollecitazione all’acquisto o alla vendita di titoli.
Il presente documento non esprime raccomandazioni espresse o implicite riguardanti i metodi con cui dovrebbe essere gestito il conto di un cliente e non è concepito per essere utilizzato come guida generale in materia di investimenti né come fonte di raccomandazioni di investimento specifiche.
Le opinioni espresse in questo documento sono dei rispettivi autori e non riflettono necessariamente le opinioni di Goldman Sachs. Gli investimenti discussi non fanno riferimento ad alcun prodotto di Goldman Sachs.
Se si considera la possibilità di partecipare a un Investimento Alternativo, occorre essere consapevoli dei seguenti rischi: gli Investimenti Alternativi sono soggetti a una minore regolamentazione rispetto ad altri tipi di veicoli d’investimento collettivo, come i fondi comuni d’investimento. Gli Investimenti Alternativi possono imporre commissioni significative, tra cui le commissioni di incentivo che si basano su una percentuale delle plusvalenze realizzate e non realizzate. Gli utili delle operazioni degli Investimenti Alternativi possono essere ridotti in modo significativo da tali commissioni. I rendimenti netti di un investitore possono discostarsi in modo significativo dai rendimenti effettivi. Gli Investimenti Alternativi non sono tenuti a fornire periodicamente informazioni sui prezzi o sulle valutazioni. Gli investitori possono disporre di diritti limitati per quanto riguarda gli investimenti, tra cui limitazioni ai diritti di voto e alla partecipazione alla gestione dell’Investimento Alternativo.
Gli Investimenti Alternativi spesso impiegano la leva finanziaria e altre pratiche di investimento che sono estremamente speculative e comportano un elevato grado di rischio. Tali pratiche possono aumentare la volatilità della performance e il rischio di perdita dell’investimento, compresa la perdita dell’intero importo che è stato investito.
Gli Investimenti Alternativi possono acquistare strumenti negoziati in borse situate fuori degli Stati Uniti che sono “mercati principali” e sono soggetti al rischio di inadempienza dei contratti da parte della controparte.
Gli Investimenti Alternativi sono offerti in base a un’esenzione dalla registrazione ai sensi del Securities Act del 1933 e successive modifiche, per l’offerta e la vendita di titoli che non comportano un’offerta pubblica. Non è disponibile né si svilupperà alcun mercato pubblico o di altro tipo. Allo stesso modo, gli interessi in un Investimento Alternativo sono altamente non liquidi e in generale non sono trasferibili senza il consenso dello sponsor. Inoltre, le norme relative ai titoli e le norme fiscali limitano i trasferimenti.
Gli Investimenti Alternativi possono a loro volta investire in strumenti potenzialmente di scarsa liquidità ed estremamente difficili da valutare. Ciò può anche limitare la possibilità di rimborsare o trasferire l’investimento o ritardare il ricevimento dei proventi del rimborso o del trasferimento.
Gli Investimenti Alternativi non sono tenuti a fornire periodicamente informazioni sui prezzi o sulle valutazioni agli investitori.
Gli Investimenti Alternativi possono richiedere strutture fiscali e legali complesse e di conseguenza sono adatti solo a investitori sofisticati. Si raccomanda di rivolgersi ai propri consulenti fiscali, contabili e legali in merito a qualsiasi partecipazione a un Investimento Alternativo.
Gli investimenti in private equity sono speculativi, altamente non liquidi, comportano un alto grado di rischio, hanno commissioni e spese elevate che potrebbero ridurre i rendimenti e sono soggetti alla possibilità di perdita parziale o totale del capitale del fondo; sono quindi destinati ad investitori esperti e sofisticati di lungo termine che possono accettare tali rischi.
I titoli azionari sono più volatili rispetto alle obbligazioni e soggetti a maggiori rischi. Le azioni di società di piccole e medie dimensioni comportano rischi maggiori rispetto a quelli solitamente associati a società di dimensioni maggiori.
Le obbligazioni sono soggette al rischio dei tassi di interesse, nonché al rischio di prezzo e al rischio di credito. I prezzi tendono a essere inversamente influenzati dalle variazioni dei tassi di interesse.
I titoli obbligazionari ad alto rendimento sono considerati speculativi, comportano un maggiore rischio di default e tendono a essere più volatili rispetto ai titoli obbligazionari investment grade.
Gli investimenti immobiliari sono speculativi e non liquidi, comportano un elevato grado di rischio e hanno commissioni e spese elevate che potrebbero ridurre i rendimenti. Questi rischi comprendono, a titolo esemplificativo ma non esaustivo, oscillazioni nei mercati immobiliari, condizioni finanziarie dei locatari, modifiche alle leggi in materia di edilizia, ambiente, urbanistica e altro, variazioni nelle aliquote fiscali sugli immobili o sui valori stimati dei Partenariati di investimento, variazioni dei tassi d’interesse e della disponibilità o dei termini di finanziamento del debito, variazioni dei costi operativi, rischi dovuti alla dipendenza da cash flow, responsabilità ambientali, sinistri non assicurati, indisponibilità o maggiori costi di alcune tipologie di copertura assicurativa, oscillazioni dei prezzi dell’energia e altri fattori non rientranti nel controllo del General Partner, come uno scoppio o una successione di crescente gravità di conflitti rilevanti, dichiarazioni di guerra, attacchi terroristici o altre gravi calamità o emergenze nazionali o internazionali. Sussiste la possibilità di perdita parziale o totale del capitale di un veicolo di investimento e i potenziali investitori non devono investire a meno che non possano sopportare agevolmente le conseguenze di tale perdita.
Inoltre, alcuni investimenti immobiliari possono richiedere attività di sviluppo o di riqualificazione, che comportano rischi supplementari relativamente alla disponibilità e al tempestivo ricevimento delle concessioni urbanistiche e delle altre autorizzazioni regolamentari, al costo e al puntuale completamento della costruzione e alla disponibilità di continuo finanziamento a termini favorevoli.
Gli investimenti immobiliari saranno caratterizzati da scarsa liquidità e non avranno quotazioni di mercato. La valutazione degli investimenti nel settore immobiliare, pertanto presenta incertezza e può essere fondata su ipotesi. Di conseguenza, non c’è garanzia che il valore stimato dell’investimento immobiliare sia accurato o ancora che il valore stimato venga effettivamente realizzato in seguito all’eventuale cessione di tale investimento.
Inoltre, i beni immobili possono comportare un’elevata leva finanziaria, la quale potrebbe avere notevoli conseguenze negative sugli asset e quindi su un veicolo di investimento. In particolare, un veicolo di investimento vedrà svalutarsi il proprio investimento in un asset per cui si è fatto ricorso alla leva finanziaria più rapidamente rispetto a un asset per cui tale leva finanziaria non è stata utilizzata, qualora l’asset perdesse valore. È necessario comprendere appieno i rischi connessi all’uso della leva finanziaria prima di effettuare un investimento in un veicolo di investimento immobiliare.
Goldman Sachs non fornisce consulenza contabile, fiscale o legale ai propri clienti, salvo quanto espressamente concordato tra le parti (generalmente attraverso alcuni servizi offerti solo ai clienti del Private Wealth Management). Qualsiasi dichiarazione contenuta in questa presentazione riguardante la materia fiscale statunitense non è finalizzata o scritta per essere usata, e non può essere usata allo scopo di evitare sanzioni imposte sul relativo contribuente. In deroga a qualsiasi disposizione contraria contenuta nel presente documento e salvo quanto stabilito per consentire la conformità con la legislazione in materia di titoli, è consentito comunicare a qualsiasi persona il trattamento fiscale delle imposte sul reddito negli Stati Uniti, a livello federale e statale, nonché la struttura fiscale della transazione e tutti i materiali di qualsiasi tipo (inclusi i pareri fiscali e le altre analisi fiscali) che vengono comunicati in relazione a tale trattamento e struttura fiscale, senza che Goldman Sachs imponga alcuna limitazione di qualsiasi tipo. Gli investitori devono essere consapevoli che la determinazione delle conseguenze fiscali per gli stessi deve tenere conto delle loro specifiche circostanze e che la legge fiscale è soggetta a variazioni in futuro o con effetto retroattivo e gli investitori sono invitati vivamente a consultare il proprio consulente fiscale per quanto riguarda qualsiasi strategia, investimento od operazione potenziale.
Gli Investimenti Alternativi, per loro stessa natura, implicano un considerevole livello di rischio, compreso il rischio di perdita totale del capitale di un investitore. La performance del Fondo può essere volatile. Possono sussistere dei conflitti d’interesse tra il Fondo d’Investimento Alternativo e gli altri fornitori di servizi, tra cui il gestore degli investimenti e lo sponsor dell’Investimento Alternativo. Allo stesso modo, gli interessi in un Investimento Alternativo sono altamente non liquidi e in generale non sono trasferibili senza il consenso dello sponsor. Inoltre, le norme relative ai titoli e le norme fiscali limitano i trasferimenti.
L’investimento in titoli obbligazionari è soggetto al rischio dei tassi di interesse e al rischio di credito. I prezzi delle obbligazioni si muovono in maniera inversa rispetto alle variazioni dei tassi di interesse. Pertanto, un rialzo generale dei tassi d’interesse può determinare la flessione del prezzo del titolo. Il rischio di credito è il rischio che un emittente non adempia alle proprie obbligazioni di pagamento di interessi e capitale. Tale rischio è più elevato quando si investe in obbligazioni high yield, note anche come “junk bond”, che hanno rating inferiori e sono soggette a una maggiore volatilità. Tutti gli investimenti nell’obbligazionario possono avere un valore inferiore al loro costo originario al momento del rimborso o alla scadenza.
Possono esistere rischi addizionali non attualmente contemplati o non considerati.
Le obbligazioni ad alto rendimento sono obbligazioni societarie o municipali con un livello più elevato di rischio di insolvenza rispetto alle omologhe investment grade. In considerazione del profilo creditizio più rischioso delle obbligazioni high yield, gli investitori vengono generalmente remunerati con rendimenti più elevati. I leveraged loan sono prestiti a tasso variabile con rating inferiore a investment grade concessi dalle banche alle società. I leveraged loan in genere si collocano più in alto nella struttura del capitale rispetto alle obbligazioni high yield e storicamente hanno offerto tassi di recupero più elevati in caso di default. Il direct lending (prestito diretto) è una forma di finanziamento del debito aziendale in cui i prestiti alle società sono concessi da finanziatori diversi dalle banche. I soggetti finanziati sono generalmente piccole e medie imprese, mentre i finanziatori possono essere soggetti con elevate disponibilità economiche o società di gestione patrimoniale. Il debito tramite prestito diretto è tipicamente strutturato come finanziamento a tasso variabile con un rating di credito inferiore all’investment grade. Il debito a tasso variabile reagisce alle variazioni dei tassi d’interesse in modo simile al debito a tasso fisso, ma in genere in misura minore. Le caratteristiche tipiche di questa classe di attivi includono una considerevole garanzia sul prestito e un ricorso ragionevole alla leva finanziaria, ma possono anche prevedere una minore liquidità rispetto agli strumenti obbligazionari quotati. La capacità di negoziare questi prestiti sul mercato aperto è limitata in quanto gli emittenti sono generalmente di dimensioni ridotte e, di conseguenza, poco conosciuti. Il rischio di credito e di default è più elevato per le strategie di prestito diretto rispetto alle strategie tradizionali obbligazionarie del mercato aperto, dato che le strategie di prestito diretto si concentrano su emittenti con rating inferiore all’investment grade. Gli investitori sono in genere remunerati con premi per il rischio di credito e per l’illiquidità.
Note generali
QUESTO MATERIALE NON COSTITUISCE UN’OFFERTA O SOLLECITAZIONE IN ALCUNA GIURISDIZIONE IN CUI TALE OFFERTA O SOLLECITAZIONE NON È AUTORIZZATA, NÉ NEI CONFRONTI DI QUALSIASI PERSONA CHE NON SIA LEGITTIMAMENTE AUTORIZZATA A RICEVERE TALI OFFERTE O SOLLECITAZIONI.
I potenziali investitori sono tenuti a informarsi in merito ai requisiti legali applicabili nonché alle norme fiscali e alle regolamentazioni di controllo valutarie applicabili nei Paesi di loro cittadinanza, residenza o domicilio che possono essere rilevanti.
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Non vi è alcuna garanzia che gli obiettivi verranno raggiunti.
Queste informazioni esaminano l’attività generale del mercato, i trend dell’industria o del settore, o le altre condizioni economiche, di mercato o politiche in senso lato e non devono essere interpretate come una ricerca o una raccomandazione di investimento. Questo materiale è stato preparato da Goldman Sachs Asset Management e non costituisce una ricerca finanziaria né un prodotto di Goldman Sachs Global Investment Research (GIR). Non è stato preparato in conformità alle disposizioni di legge applicabili volte a promuovere l’indipendenza dell’analisi finanziaria e non è soggetto a un divieto di negoziazione a seguito della distribuzione della ricerca finanziaria. I pareri e le opinioni espressi possono differire da quelli di Goldman Sachs Global Investment Research o di altre sezioni o divisioni di Goldman Sachs e delle relative società collegate. Gli investitori sono invitati a rivolgersi ai propri consulenti finanziari prima di acquistare o vendere qualsiasi titolo. Tali informazioni potrebbero non essere aggiornate e GSAM non ha alcun obbligo di fornire aggiornamenti o cambiamenti.
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Data di primo utilizzo: 12 agosto 2022. 281809-OTU-1632425